Quando l’identità cambia, anche il brand deve avere il coraggio di seguirla
Rebranding e identità aziendale: il nuovo volto di Perillo S.p.A., Società Benefit nel facility management
C’è un cambiamento silenzioso che sta attraversando molte imprese.
Non si legge nei bilanci né si esibisce nei cataloghi. Ma si sente.
È una trasformazione che ha a che fare con la fiducia, la consapevolezza, la crescente richiesta di sostenibilità aziendale, coerenza, cura. Un cambiamento che parte dai clienti, si riflette nei collaboratori e arriva fino al modo in cui un’azienda sceglie di raccontarsi.
Nel nostro settore, il facility management, è sempre più evidente: non basta più “fare bene le cose”. Occorre una visione più ampia. Una strategia che tenga insieme efficienza e impatto sociale, cura operativa e progettualità, servizio e cultura aziendale.
Anche noi ci siamo fermati per ascoltare questo cambiamento. E abbiamo sentito che era il momento di dargli forma. Visibile. Coerente. Condivisa.
Rebranding e restyling: non è solo una questione grafica.
Spesso i due termini vengono confusi, ma la differenza è sostanziale.
- Un restyling interviene sulla superficie: un nuovo logo, una palette aggiornata, una brochure più moderna.
- Un rebranding, invece, parte da dentro. Interroga l’identità dell’azienda. E la rende visibile.
Nel nostro caso, il cambiamento non era un semplice aggiornamento d’immagine. Non avevamo bisogno di apparire diversi. Avevamo bisogno di essere riconosciuti per ciò che siamo già diventati.
Abbiamo scelto di allineare l’identità visiva con la nostra identità evoluta. Di riscrivere il modo in cui ci raccontiamo. Di mettere al centro ciò che ci distingue: la cura sartoriale, la relazione, l’impatto concreto.
Da azienda operativa a Società Benefit: una scelta strategica
Negli ultimi anni, abbiamo fatto scelte che hanno segnato una vera svolta.
Siamo diventati una Società Benefit, integrando la sostenibilità e il valore condiviso nel nostro modo di lavorare.
Non è stato solo un passaggio giuridico. È stato un cambio di mentalità, di linguaggio, di obiettivi.
- Abbiamo attivato progetti per il benessere delle persone.
- Abbiamo costruito relazioni con il territorio.
- Abbiamo ridefinito i nostri indicatori di performance, includendo anche impatto ambientale e valore sociale.
Ma all’esterno, il nostro brand continuava a raccontare una versione superata.
Da qui è nato il rebranding: per coerenza, non per moda. Per rendere leggibile ciò che già stavamo facendo. Per mostrare chi siamo oggi — e chi vogliamo continuare a essere.
Ambienti da mantenere? No: ecosistemi da valorizzare
Ogni giorno lavoriamo in luoghi che non sono solo spazi. Sono ecosistemi complessi, dove funzionalità, estetica, benessere e produttività si intrecciano.
Che si tratti di uffici, showroom, impianti industriali, spazi pubblici, negozi o centri logistici, il nostro intervento non è mai standard. È su misura. Progettato per valorizzare l’identità del cliente, migliorare l’esperienza di chi vive quegli ambienti e creare un impatto positivo e duraturo.
Il nostro lavoro non si misura solo in metri quadri puliti o commesse concluse in tempo. Si misura in:
- percezione del brand
- benessere organizzativo
- qualità delle relazioni
- sicurezza e continuità operativa
Ecco perché avevamo bisogno di un’identità che raccontasse tutto questo. Che comunicasse concretezza, affidabilità, empatia professionale, ma anche visione e responsabilità.
"Fai scorrere il cursore verso destra(o sinistra) per vedere come è cambiato il logo"
Il nuovo volto di Perillo S.p.A.
Abbiamo scelto linee essenziali, un design contemporaneo, un tone of voice diretto, ma rispettoso, capace di parlare a clienti, collaboratori, partner.
Il nostro nuovo logo non è una rottura, ma una evoluzione coerente. Le parole che lo accompagnano sono più vicine al nostro modo di pensare e agire.
Abbiamo fatto spazio a ciò che conta davvero:
- cura sartoriale, non serialità
- efficienza misurabile, non standardizzazione
- relazioni di fiducia, non listini impersonali
Questo nuovo linguaggio visivo e verbale è il riflesso di ciò che siamo:
“Una boutique del facility management, dove ogni servizio nasce da ascolto, esperienza, responsabilità.”
Un’identità che parla a chi ci incontra. E a chi ci lavora.
Il rebranding non è stato pensato solo per l’esterno. È nato anche per rafforzare il senso di appartenenza all’interno.
Per chi lavora con noi ogni giorno, significa riconoscersi in un progetto chiaro.
Per chi ci guarda da fuori, significa percepire subito la differenza.
Non siamo solo un’azienda di servizi. Siamo un’impresa che crea valore attraverso la cura degli spazi.
E questo si deve vedere. Subito. Chiaramente. Autenticità prima di tutto.
Le parole del CEO
- “Il rebranding non è stato un esercizio di stile. È stato un atto di chiarezza.”
- “Volevamo che la nostra immagine parlasse davvero di noi. Non di quello che eravamo, ma di quello che siamo diventati. Lavoriamo con serietà, con metodo, ma anche con attenzione ai luoghi e alle persone. E ci sembrava giusto che questo fosse leggibile. Non solo per chi ci conosce, ma per chi ci incontra per la prima volta.”
— Roberto Perillo, CEO
CURIAMO AMBIENTI. CREIAMO VALORE.
Questo è il nostro nuovo payoff. Due frasi semplici. Ma cariche di significato.
Curiamo ambienti, perché ogni spazio merita rispetto, equilibrio, attenzione.
Creiamo valore, perché ciò che facciamo genera un impatto. E vogliamo che sia positivo, misurabile, condiviso.
Non si tratta di uno slogan. È una promessa operativa. Che guida le nostre scelte, i nostri progetti, il nostro modo di lavorare.
Il rebranding non è un punto di arrivo. È un nuovo inizio.
Abbiamo scelto di non cambiare chi siamo.
Abbiamo imparato a mostrarlo meglio.
E continueremo a farlo, giorno dopo giorno, spazio dopo spazio, relazione dopo relazione. Perché ogni azienda evolve. Ma solo alcune hanno il coraggio di rendere visibile la propria evoluzione.
Perché ogni azienda evolve. Ma solo alcune hanno il coraggio di rendere visibile la propria evoluzione.
Perillo lo ha fatto. Con coerenza, responsabilità, visione.
